Manuela Petrangeli, uccisa a colpi di fucile dall’ex compagno: dramma a Roma
La donna, una fisioterapista, è stata uccisa in zona Portuense: la tragedia mentre era con una collega
Un drammatico femminicidio ha sconvolto Roma oggi pomeriggio. Manuela Petrangeli, fisioterapista cinquantenne, è stata uccisa a colpi di arma da fuoco poco prima delle 14 in via degli Orseolo, zona Portuense. Mentre camminava per strada con una collega, è stata raggiunta dall’ex compagno a bordo di una Smart, il quale, impugnando un fucile a canne mozze, ha sparato due colpi mortali.
Manuela era appena uscita dal lavoro alla Clinica Villa Sandra, dove prestava servizio da vent’anni. Poco prima, aveva parlato con il figlio, promettendogli di andarlo a prendere: “Amore di mamma, adesso ti vengo a prendere”, gli aveva detto. La tragedia si è consumata sotto gli occhi della collega, che ha avuto un malore per lo shock subito.
Il femminicidio ha profondamente scosso la comunità. Le colleghe di Manuela, visibilmente provate, la ricordano con affetto: “Era una donna bellissima, stava crescendo questo figlio da sola. Un punto di riferimento per i suoi genitori e una bravissima fisioterapista”.
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I carabinieri del comando provinciale di Roma sono intervenuti sul luogo dell’omicidio e le indagini sono state affidate al pool anti violenza, coordinato dal procuratore aggiunto Giuseppe Cascini. È prevista l’autopsia sul corpo della vittima per chiarire ulteriori dettagli sulla dinamica dell’omicidio.
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