È stato domato intorno alle 2 del mattino di ieri l’incendio divampato qualche ora prima, nella tarda serata, presso la discarica di Bellolampo. A Palermo il rogo è stato circoscritto e spento ma si continua comunque a monitorare l’area interessata dalle fiamme per evitare nuovi focolai e nuovi inneschi, dovuti anche alle altissime temperature registrate nei punti in cui si è sviluppato l’incendio.
Il focolaio ha riguardato la scarpata esterna del primo lotto, in aderenza alla parte dove vengono conferiti i rifiuti.
Tutto il personale della Rap ha proceduto ad abbassare il livello di ossigeno che alimentava il fuoco, usando cumuli di terra per coprire i punti interessati dalle fiamme.
Anche il personale che aveva concluso il turno di lavoro è rientrato in servizio. Schierate pure tutte le pale meccaniche presenti in discarica.
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Le azioni messe in campo in sinergia con i vigili del fuoco hanno permesso di garantire la funzionalità dell’impianto, in modo da non avere ricadute sul servizio di raccolta.
A seguito di un progetto curato da Rap in collaborazione con una ditta specializzata, tra circa un mese sarà installato un sistema di termocamere fisse in grado di lanciare appositi alert allo scopo di prevenire tali eventi. Il sistema di monitoraggio si integrerà con una sorveglianza dinamica che comprende anche l’utilizzo di videocamere in aggiunta a un servizio di pronto intervento, già ripristinato, che fa ricorso a un mezzo semovente dotato di cannoncino con agente estinguente.
Per quanto riguarda il rogo divampato, la Rap ha fatto sapere che sporgerà cautelativamente denuncia alle autorità competenti segnalando alcune anomalie verificate anche nei giorni scorsi.
“Voglio intanto ringraziare tutte le maestranze dell’Azienda che con grande sacrificio hanno lavorato fino alle prime luci dell’alba per mettere la situazione in sicurezza. Tuttavia – commenta il presidente della RAP Giuseppe Todaro – negli ultimi giorni abbiamo registrato una serie di segnali che non ci convincono e per questo abbiamo deciso di rivolgerci alle autorità per accendere ulteriormente i riflettori sulla discarica. Non vorremmo che qualcuno cercasse di alimentare ulteriori emergenze di cui faremmo volentieri a meno. Anche per questo, useremo tutte le risorse e tutte le iniziative possibili per scongiurare che possano ripetersi episodi come questo e come quelli dello scorso anno”.
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