I familiari di Wajdi Zaouali, responsabile dell’incendio avvenuto a Vittoria, nel Ragusano, lottano ancora tra la vita e la morte in ospedale. Il 29enne, con problemi psichiatrici e in libertà vigilata per maltrattamenti familiari, ha appiccato il fuoco che ha ucciso la madre Mariem e la sorella Samah (LEGGI).
Per Wajdi Zaouali, intanto, per domani è prevista l’udienza di convalida del fermo mentre il giovane si trova in isolamento in carcere.
LEGGI ANCHE: Il devastante incendio di Vittoria, padre e figlia in condizioni gravissime
LEGGI: Il tragico incendio a Vittoria: morta anche la figlia di 34 anni
La comunità, intanto, si è mobilitata per sostenere i sopravvissuti: il padre e un’altra sorella. Aperta, infatti, una raccolta fondi sulla piattaforma “GoFundMe“, avviata da un’amica della famiglia e diffusa dalla consulta provinciale degli studenti di Ragusa, ha superato i settemila euro.
L’obiettivo è fornire supporto anche all’altra sorella, studentessa universitaria a Torino, assente in città al momento della tragedia.
💪 SIAMO ANCHE SU GOOGLE NEWS! Seguici cliccando QUI! 🖋
In aggiunta, al Liceo Mazzini è partita una raccolta fondi in contanti per Oumaima, la diciannovenne in terapia intensiva al “Cannizzaro” di Catania, che avrebbe dovuto sostenere gli esami di maturità nei prossimi giorni. (in foto Samah, la figlia vittima dell’incendio)
🖋 CONTINUA A LEGGERE su Teleone.it
Tedeschi aggrediti e rapinati in Piazza Villena, indagini in corso per identificare i responsabili
Un drammatico incidente stradale ha sconvolto la notte romana, gravemente ferita ragazza
Una debole perturbazione, la numero 6 di febbraio, ha raggiunto l’Italia portando condizioni di instabilità…
Un una grave aggressione in una scuola di Gravina di Catania, dove un genitore di…
Appuntamento Sabato 1 Marzo alle 10:30 presso lo spazio Isola del capoluogo etneo
"La notte è trascorsa tranquilla, il Papa ha riposato", questo lo stringato comunicato rilasciato dalla…