Nella notte tra sabato e domenica, sul ponte di Adamo ed Eva a Pordenone, si è consumato un orribile atto di violenza sessuale. Era circa l’una di notte quando una giovane donna, di ritorno dal lavoro, è stata aggredita e abusata da uno sconosciuto. La zona, solitamente tranquilla anche durante i fine settimana, era deserta al momento dell’attacco.
Gli investigatori ritengono che l’aggressore, un immigrato secondo le prime informazioni, possa aver seguito la vittima dal momento in cui ha lasciato il lavoro, attendendo l’opportunità per colpire.
La polizia ha analizzato le immagini delle telecamere di sorveglianza presenti nel centro storico e nei pressi del ponte di Adamo ed Eva, nella speranza di identificare il responsabile.
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Sul caso viene mantenuto il massimo riserbo. Si attende molto anche dall’analisi degli indumenti della vittima, dove si spera di trovare tracce biologiche utili per una futura comparazione genetica con eventuali sospettati. Pordenone ancora sotto shock, mentre le forze dell’ordine proseguono senza sosta le indagini per assicurare l’aggressore alla giustizia. Proprio qualche settimana fa, la città era stata scossa da un accoltellamento.
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