“Maggio 2024, il mese più caldo della storia”: i dati e l’allarme di Copernicus
L’appello lanciato dal servizio meteo europeo: “Urgono azioni immediate per contrastare il riscaldamento globale”
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Il maggio appena trascorso ha segnato un altro triste primato nell’annals della meteorologia mondiale, con temperature record confermate da Copernicus, il servizio meteorologico dell’Unione Europea.
Questo mese si aggiunge alla serie di mesi consecutivi che battono record di calore, portando la media globale degli ultimi 12 mesi a un allarmante 1,63 gradi sopra la media pre-industriale. Tale cifra supera il limite critico di 1,5°C stabilito dagli accordi di Parigi e della Cop26 di Glasgow.
Le cifre non lasciano spazio a dubbi: a maggio di quest’anno, la temperatura media globale ha toccato i 15,91 gradi Celsius, con un aumento di 0,65 gradi rispetto alla media degli ultimi trent’anni. Questo mese si colloca come il terzo maggio più caldo mai registrato in Europa, con una temperatura superiore di 0,88 gradi rispetto alla media del periodo di riferimento.
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Non solo la terraferma, ma anche i mari stanno registrando un aumento della temperatura. La fascia tra i 60 gradi di latitudine Nord e i 60 gradi di latitudine Sud ha visto una temperatura superficiale record di 20,93°C, confermando un trend preoccupante di riscaldamento degli oceani.
La direttrice del servizio Cambiamento Climatico di Copernicus, Samantha Burgess, ha sottolineato l’urgenza di ridurre le emissioni di gas serra. Ha affermato che il continuo aumento delle temperature è principalmente attribuibile a tali emissioni, con un’ulteriore spinta proveniente da fenomeni naturali come El Niño nel Pacifico tropicale.
Burgess ha enfatizzato la necessità di raggiungere rapidamente le zero emissioni globali nette per invertire la tendenza al riscaldamento globale. Ha avvertito che se non si agisce con determinazione, il 2023-2024 potrebbe presto diventare un ricordo di temperature relativamente miti, mentre gli eventi climatici estremi diventeranno sempre più frequenti e devastanti. (foto archivio)
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