Connect with us

News e Focus

Inferno a Mosca: sparatoria in una sala concerti, almeno 40 morti e 100 feriti

Attentatori avrebbero lanciato anche granate o bottiglie incendiarie e poco dopo l’intero edificio si è trasformato in un rogo

Pubblicato

il

Una giornata di terrore, a Mosca, dove la Russia ritorna a vivere la paura degli attacchi terroristici ceceni degli anni ’90. In serata un gruppo di uomini armati, in tenuta mimetica, ha fatto irruzione in una sala da concerti nel nord-ovest della capitale aprendo il fuoco senza pietà sugli spettatori.

Gli assalitori, secondo quanto è trapelato, avrebbero lanciato anche granate o bottiglie incendiarie e poco dopo l’intero edificio si è trasformato in un rogo. Almeno 40 morti e 100 feriti è il bilancio ancora provvisorio fornito dai servizi di sicurezza interni russi, Fsb. Le autorità hanno aperto un’inchiesta per terrorismo.

L’attacco, che il ministero degli Esteri ha invitato tutta la comunità internazionale a condannare, è avvenuto nel quartiere di Krasnogorsk, fuori e dentro la sala da concerti Crocus City Hall, la più grande di Mosca capace di ospitare oltre 7mila persone e dove stava per esibirsi la rock band Picnic. Un centinaio di persone sono state tratte in salvo da dentro la sala o dal tetto, dove si erano rifugiate e che poi in parte è crollato a causa delle fiamme. Per spegnere l’incendio sono stati fatti alzare in volo alcuni elicotteri.

💪 SIAMO ANCHE SU GOOGLE NEWS! Seguici cliccando QUI! 🖋

In un video si vedono gli assalitori – almeno quattro, altri parlano di cinque – che si avvicinano armi in pugno verso l’entrata della sala da concerti, situata nel salone di un centro commerciale, e sparano a sangue freddo su alcune persone che cercano di ripararsi in un angolo.

In un altro video, rilanciato da Novaja Gazeta Europa, si vedono decine di persone accalcarsi verso l’uscita dell’edificio per sfuggire all’attacco, mentre intorno si riconoscono ben visibili decine di corpi raggiunti dai colpi d’arma da fuoco. Secondo informazioni non confermate, 4 dei 5 assalitori sarebbero riusciti a scappare dopo la strage.

La Casa Bianca ha detto che i suoi “pensieri sono per le vittime del terribile attacco” e ha parlato di “immagini orribili, difficili da guardare”. Secondo il portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale, John Kirby, “non c’è alcun segno al momento del coinvolgimento dell’Ucraina o di ucraini nella sparatoria a Mosca”.

Anche la presidenza ucraina ha negato qualsiasi coinvolgimento, così come hanno fatto le unità paramilitari russe inquadrate nelle forze di Kiev che nelle ultime settimane hanno rivendicato diversi tentativi di infiltrazione nelle regioni russe frontaliere di Belgorod e Kursk. Ad alzare però subito i toni ci ha pensato l’ex presidente e attuale il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo, il falco Dmitry Medvedev: “Se fosse accertato che dietro ci sono terroristi del regime di Kiev, dovranno essere tutti trovati e uccisi senza pietà. Compresi i leader dello Stato che ha commesso tali atrocità”, ha minacciato sul suo canale Telegram.

Un portavoce dell’Onu, citato dall’agenzia russa Ria Novosti, ha detto che il segretario generale Antonio Guterres è in lutto per la morte degli spettatori al Crocus City Hall. “Esprimo condanna verso ogni forma di terrorismo e vicinanza nei confronti delle famiglie delle vittime”, ha invece scritto su X il ministro degli Esteri Antonio Tajani.

🖋 CONTINUA A LEGGERE su Teleone.it

🟢 LA “CARICA” DEI 400MILA: seguici su FACEBOOK! 📲

🎥 GUARDA TUTTI I VIDEO! – CLICCA QUI 📲

💪 I più cliccati negli ultimi giorni

Advertisement

Acireale acqua aereo aeroporto aggressione Agrigento ambulanza amore arresti arresto autostrada Bagheria caldo Caltanissetta cane carabinieri carcere Catania Civico Corini cronaca denuncia droga enna Etna feriti ferito gela guardia di finanza incendi incendio incidente incidente mortale indagini Lampedusa mafia malore maltempo Marsala Messina Messina Denaro meteo meteo sicilia migranti Milano Napoli omicidio oroscopo ospedale Palermo Palermo calcio palermo fc polizia Ponte sullo Stretto protezione civile Ragusa Regione rissa roma Salvini schifani scuola Serie B sicilia Siracusa social stupro Palermo Taormina Termini Imerese terremoto trapani vetrina video vigili del fuoco Villa Sofia violenza violenza sessuale viral video

Di tendenza