Palermo, omicidio allo Sperone: due persone fermate, ma manca chiarezza

Con il ritrovamento di alcuni bossoli sul luogo del delitto, i colpi sarebbero partiti da due armi diverse: i dettagli

polizia

È ancora tutto da chiarire, a Palermo. Si lavora per ricostruire quanto avvenuto prima dell’omicidio del quartiere Sperone, dove ha perso la vita un uomo di 37 anni, Giancarlo Romano, ed un’altra persona – Alessio Caruso – è rimasta gravemente ferita. Tutto è avvenuto intorno alle 19 di ieri, dove a sparare sarebbero stati due uomini, padre e figlio.

AGGIORNAMENTO: sono tre i fermati – La ricostruzione

Secondo le indagini che sono state portate avanti nella notte, sembrerebbe che per primi a sparare sarebbero stati proprio i due, che erano stati raggiunti, sotto casa, da Romano e Caruso. Così come riportato da alcuni testimoni, la lite sarebbe sfociata in un inseguimento per le strade vicine alla via XXVII maggio, dove si è poi arrivati ai colpi che hanno ucciso il 37enne.

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Ma manca ancora chiarezza sui fatti, in quanto, come emerso con il ritrovamento di bossoli, i colpi sarebbero partiti da due armi diverse. Dopo la perquisizione delle forze dell’ordine, padre e figlio coinvolti sono stati fermati.

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