Cronaca

Incendi, la “querelle” sui risarcimenti: Schifani riceve vittime roghi

Tiene banco il caso dell’emergenza incendi, dopo i disastri avvenuti la scorsa estate, fra i roghi di luglio, agosto ed anche ottobre.

Dopo le parole di ieri (LEGGI), il presidente della Regione, Renato Schifani, ha ricevuto a Palazzo d’Orleans una delegazione composta da persone che hanno perso la casa o hanno subito gravi danni per gli incendi di qualche mese fa in Sicilia, e che stanno ancora aspettando risposte dalle istituzioni.

A Palazzo d’Orleans alcuni rappresentanti delle vittime dei roghi di quest’estate in Sicilia, mentre era in corso un sit-in davanti in piazza Indipendenza.

La protesta è stata promossa proprio in seguito alla decisione della Protezione civile, che dipende dal ministro siciliano Nello Musumeci, di negare lo stato di emergenza nazionale in Sicilia dopo gli incendi della scorsa estate che causarono 6 morti e danni per circa 150 milioni.

“Stamattina ho organizzato un sit-in di protesta con la presenza di una delegazione di chi ha perso la casa e non solo. Perché con noi c’era anche chi ha perso il padre, morto nei roghi – commenta il deputato regionale Ismaele La Vardera di Sud chiama nord, dopo l’incontro con il presidente della regione Renato Schifani con le vittime degli incendi -. Dopo la notizia arrivata ieri da Roma non potevamo stare a guardare. Il presidente Schifani ci ha ricevuto e ci ha dato la sua parola: la Regione non ha mandato giù quella risposta arrivata da Roma. Oggi si va al voto in aula, ma serve che Schifani metta risorse diverse dai 2.7 milioni di euro. Tutta la querelle fra Roma e la Sicilia non deve gravare sulle famiglie e su quelle persone che hanno perso tutto. Il governatore ci ha confermato che con molta probabilità il governo centrale riconoscerà lo stato di calamità, il che è notizia. Non è tutto, perchè Schifani ha anche proposto un tavolo per gestire quelle famiglie che non hanno più una casa”, aggiunge Ismaele La Vardera.

“Migliaia di siciliani, che rischiano di essere tagliati fuori dal giusto risarcimento per i danni subiti in occasione degli incendi dello scorso luglio, non possono pagare il prezzo di cavilli e ritardi procedurali – sottolineano Valentina Chinnici ed Ersilia Saverino, parlamentari regionali del Partito democratico, presenti all’incontro con il presidente della Regione Renato Schifani -. Speriamo che la piena disponibilità del presidente della Regione a risolvere in tempi brevi la mancata dichiarazione di stato di calamità naturale da parte del governo nazionale, non si risolva in nulla di fatto”.

“Abbiamo avuto conferma – rendono noto le parlamentari Pd – sulla convocazione per mercoledì 10 gennaio, di un tavolo con i tecnici della protezione civile regionale e nazionale ed il Ministro Nello Musumeci per trovare una via d’uscita che in extremis conceda lo stato di calamità che consentirebbe di avere i fondi necessari ai ristori. Siamo state anche rassicurate dal presidente Schifani – concludono – su un cambio di passo che consenta di programmare una strategia di prevenzione senza la quale eventi prevedibili diventano un pericolo per la vita dei cittadini”.

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