Addio a Franz Beckenbauer: leggenda del calcio, se ne va a 78 anni
Per tutti era ‘Kaiser’ Franz, l’imperatore del calcio, modello dell’eleganza
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Un’altra leggenda del calcio che se ne va. Poco più di un anno dopo Pelé e a tre giorni da Mario Zagallo che come lui e prima di lui diventò campione del mondo da calciatore e poi da tecnico, è morto Franz Beckenbauer.
Se ne è andato a 78 anni. Per gli italiani era l’avversario col braccio al collo all’Atzeca a Messico ’70, per tutti era ‘Kaiser‘ Franz, l’imperatore del calcio, modello dell’eleganza applicata al pallone e prototipo del difensore moderno. Farà parte per sempre dei grandissimi del calcio, non a caso la Fifa lo inserì nella lista dei migliori dieci giocatori del ventesimo secolo.
Pr vederne la grandezza basta riguardare il suo personale albo d’oro: 3 Coppe dei Campioni, Coppa Intercontinentale, Coppa delle Coppe, campionati e Coppe di Germania con la maglia del Bayern, titolo mondiale nel 1974 e titolo europeo due anni prima con la maglia bianca della Nazionale, Pallone d’Oro come miglior calciatore europeo in due occasioni (1972 e 1976, nella prima occasione interrompendo la tripletta dell’altro grandissimo di quegli anni, Johan Crujyff), campione del mondo nel 1990 anche come ct della nazionale. Quella per la quale, da calciatore, aveva messo insieme 103 presenze di cui le ultime 59 consecutive. Numeri che non ne definiscono in pieno la bravura.