Follia a Milano: “Annoiati” tendono cavo d’acciaio in strada, tragedia sfiorata

Momenti di pura follia a Milano, dove un 24enne è stato arrestato per strage e attentato alla sicurezza dei trasporti per aver teso un cavo d’acciaio ad altezza d’uomo in viale Toscana.

L’allarme, questa notte, è stato lanciato da un residente nella zona, che era appena rientrato a casa. Quando stava per tornare ha visto tre persone tendere il cavo. E, cosa ancor più assurda, nel corso dell’interrogatorio dai carabinieri, il giovane avrebbe detto ai militari di “aver commesso una bravata”.

Come è stato poi ricostruito, la fune era stata presa da un cantiere e i tre uomini avevano deciso di tenderla fra un albero ed una pensilina dell’azienda dei trasporti. Condotto in carcere, il 24enne aveva precedenti, e i carabinieri sono adesso alla ricerca dei complici.

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“Ci stavamo annoiando”, ha spiegato poi il responsabile ai militari, parlando dei complici. Dopo aver “resistito”, il giovane ha confessato tutto, nel momento in cui gli è stato fatto vedere il cavo. Quella che il giovane ha definito “bravata”, non ha fortunatamente prodotto danni o feriti. A colpire il cavo sarebbe stato soltanto un automobilista, che è rimasto illeso.

Il racconto sulla vettura che ha colpito la fune è stato fatto dal 26enne che ha allertato i carabinieri. “Dietro al semaforo c’era anche un motorino che ha svoltato a destra: se invece fosse andato dritto oggi staremmo parlando di un morto. IL cavo era bello grosso, in acciaio”.

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