Simone Glorioso non ce l’ha fatta. Le sue condizioni sono peggiorate dopo il tragico incidente della rotonda di viale Lazio, nella notte fra il 23 ed il 24 dicembre. La caduta era costata la vita all’amico 22enne Michelangelo Aruta, che era morto sul colpo (LEGGI).
L’ospedale “Villa Sofia” di Palermo ha infatti avviato, secondo quanto si è appreso nelle ultime ore, l’iter per l’accertamento della morte cerebrale del giovanissimo, che era arrivato già in condizioni disperate. Per lui era stato anche necessario un intervento chirurgico. (continua sotto la foto)
Simone era uno sportivo. Nel pugilato era riuscito già a portare a casa diverse vittorie, ed era stato appena convocato nella nazionale di categoria dell’Esercito, a Roma. “Quando la vita ti colpisce – scrive un amico – lo fa duramente, oggi è toccato alla famiglia Glorioso“.
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“Che vita ingiusta – si legge – che hanno avuti questi due splendidi angeli. Veglia su i tuoi cari non lasciarli mai ne avranno tanto bisogno. Come noi abbiamo bisogno del nostro Angelo che non ci lascia mai. Monelli come in terra monelli in paradiso. Vi amo”.
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“Non riesco a crederci, speravamo di poterti riabbracciare – è il pensiero di un’amica del 17enne – ma invece vai via anche tu, piccolo-grande campione dal sorriso dolcissimo. Combatti per tutti noi anche da lassù”.
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