“Cupola 2.0”: mafia, in appello cinque condanne, imprenditore assolto

Il processo nato dal blitz dello scorso anno: saranno risarcite le parti civili, tra cui dieci vittime delle estorsioni e le associazioni

tribunale-palermo

Nel processo nato a partire dal blitz “Cupola 2.0”, sono cinque i condannati e uno assolto e subito scarcerato in appello: Gli imputati avevano scelto il rito ordinario.

Altri imputati avevano scelto l’abbreviato. Confermati 18 anni Pietro Merendino della famiglia di Misilmeri; 17 anni Stefano Polizzi di Bolognetta, 12 anni e sei mesi Francesco Antonino Fumuso di Villabate, Simone La Barbera 3 anni e otto mesi, Giusto Amodeo 3 anni e 4 mesi.

L’unico assolto è il costruttore Pietro Lo Sicco, difeso dagli avvocati Enrico Tignini e Rosanna Vella.

💪 SIAMO ANCHE SU GOOGLE NEWS! Seguici cliccando QUI! 🖋

L’uomo era stato condannato, in primo grado, a 10 anni per concorso esterno. Saranno risarcite le parti civili, tra cui dieci vittime delle estorsioni e le associazioni Addiopizzo, Sos Impresa, Solidaria, Confcommercio, Sicindustria, Centro studi Pio La Torre, Confartigianato. Risarcimenti anche per i Comuni di Misilmeri e Villabate.

🖋 CONTINUA A LEGGERE su Teleone.it

🟢 LA “CARICA” DEI 400MILA: seguici su FACEBOOK! 📲

🎥 GUARDA TUTTI I VIDEO! – CLICCA QUI 📲

💪 I più cliccati negli ultimi giorni