“La mia unica richiesta è quella di sentire in dibattimento i cinque poliziotti Andrea Grassi e Gabriella Tomaselli, Armando Infantino, Nicolò Giuseppe Manzella e Giuseppe Lo Presti. In particolare gli ultimi tre rappresentano la vera novità in ordine a quello che è successo a proposito della borsa del dottore Paolo Borsellino”.
Così il pm Maurizio Bonaccorso, applicato alla procura generale, all’udienza del processo sul depistaggio delle indagini sulla strage di Via D’Amelio che si sta celebrando in appello a Caltanissetta.
In discussione, nella giornata di ieri, questioni preliminari come l’acquisizione di nuove prove. Alla richiesta si sono opposti l’avvocato Fabio Repici, legale di Salvatore Borsellino, fratello del giudice ucciso, e dei figli di Adele Borsellino sorella del magistrato, e gli avvocati della difesa Giuseppe Panepinto e Giuseppe Seminara, difensori dei tre imputati i poliziotti Mario Bo, Fabrizio Mattei e Michele Ribaudo.
💪 SIAMO ANCHE SU GOOGLE NEWS! Seguici cliccando QUI! 🖋
Questi ultimi, ex componenti del gruppo investigativo Falcone-Borsellino, sono accusati di aver imbeccato falsi pentiti come Vincenzo Scarantino per costruire una falsa verità sulla strage.
🖋 CONTINUA A LEGGERE su Teleone.it
🟢 LA “CARICA” DEI 400MILA: seguici su FACEBOOK! 📲
🎥 GUARDA TUTTI I VIDEO! – CLICCA QUI 📲
💪 I più cliccati negli ultimi giorni
Un drammatico incidente stradale ha sconvolto la notte romana, gravemente ferita ragazza
Una debole perturbazione, la numero 6 di febbraio, ha raggiunto l’Italia portando condizioni di instabilità…
Un una grave aggressione in una scuola di Gravina di Catania, dove un genitore di…
Appuntamento Sabato 1 Marzo alle 10:30 presso lo spazio Isola del capoluogo etneo
"La notte è trascorsa tranquilla, il Papa ha riposato", questo lo stringato comunicato rilasciato dalla…
Un grave incendio ha distrutto il ristorante Bon nella zona industriale di Ragusa, provocando danni…