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Corini, il “cazzotto” di Parma e la reazione, Insigne: “Affezionato al mister”

Il “cazzotto” in faccia a Parma, la possibile “rinascita” contro il Pisa. Eugenio Corini ritrova il sorriso ed i tre punti, per il suo Palermo, a distanza di oltre un mese. Dopo la vittoria dle Barbera il tecnico rosa si presenta in sala stampa e ammette che “All’inizio c’era preoccupazione, non c’era fluidità. Abbiamo chiuso il primo tempo in crescendo, trovando il gol con Brunori”.

“Negli spogliatoi, quel che ci siamo detti mi ha ricordato la partita col Brescia della scorsa stagione, siamo entrati nel secondo tempo – ha spiegato l’allenatore – con grande convinzione per quello che ci eravamo trasmessi, il gol del 2-1 ha fatto rivivere certi fantasmi. Il Pisa ha preso coraggio ma la squadra mi è piaciuta dopo il gol del 2-2. Il gol annullato ha scosso la squadra. Era molto importante vincere, sono stati bravi Insigne e Segre”.

“A Parma – ha poi sottolineato Corini – era arrivato in cazzotto in faccia, oggi non è successo. I risultati certificano quanto questo campionato sia difficile”. (continua sotto)

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“Pesanti” e significative anche le parole di Roberto Insigne, autore di un match di gran livello. “Abbraccio? Sono uscite troppe cavolate, cose che non sono mai successe veramente. Stiamo bene tutti in questo spogliatoio, dimostrazione – ha spiegato l’attaccante – che siamo un gruppo unito e sano. Sfogo per fare capire agli altri di non dire cavolate nonostante il momento negativo”.

“Il mister – ha poi detto Insigne – è una persona eccezionale, a livello umano top. Mi sono affezionato a lui, dà e trasmette tanto ai giocatori. Io e il gruppo siamo con lui. Abbiamo giocato contro grandissima squadra ma fortunatamente abbiamo centrato il successo”.

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