Termini Imerese, le mani del presidente del Catania Pelligra sull’area ex Fiat

Non c’è ancora una conferma ufficiale, ma le voci che circolano sono più che attendibili. Ross Pelligra, l’imprenditore che ha acquisito il Catania calcio, sarebbe ad un passo dall’aggiudicarsi l’area ex Fiat di Termini Imerese.

Dal ministero delle Imprese e del Made in Italy (che ha la competenza diretta sul bando per la riconversione dei 42 ettari del sito industriale) non arrivano conferme, così come dall’assessorato regionale alle Attività produttive, che a breve dovrebbe ricevere una relazione da parte dei commissari straordinari dell’ex Blutec.

Come scrive il quotidiano La Sicilia, la proposta di Pelligra Group, guidato dall’imprenditore italo-australiano presidente del Catania Fc, per la riconversione del’intera area di Blutec, sarebbe stata giudicata la più “solida” sotto il profilo economico oltre che industriale.

Secondo quanto si apprende, in queste ore dovrebbe essere depositata una fidejussione di 400mila euro a garanzia di un’offerta complessiva di circa 8 milioni. Uno degli ultimi passaggi, prima dell’eventuale proposta di aggiudicazione che i commissari straordinari sottoporranno al ministero guidato da Adolfo Urso, che sentito il Comitato di sorveglianza, avrà l’ultima parola.

A Roma, tanto quanto a Palermo, la considererebbero, come scrive Mario Barresi sul quotidiano catanese, una “partita chiusa”. “Il piano industriale di Pelligra è top secret. Per gli obblighi di riservatezza previsti dal bando – si legge -, ma soprattutto per una precisa strategia del gruppo. L’unico indizio è una risposta dello stesso Pelligra, a precisa domanda sul da farsi a Termini, in un’intervista al giornale.