Coltellate profonde a Giulia Cecchettin, “morta dissanguata”: l’autopsia

Almeno venti coltellate inferte da Turetta sul corpo della ragazza, che era ancora viva: sarebbero state profonde diversi centimetri

giulia-cecchettin

Avrebbe subito la rescissione della vena aorta. Le drammatiche verità sul caso veneto arriva dall’autopsia: Giulia Cecchettin sarebbe morta dissanguata in seguito ad una coltellata a lei inferta dall’ex fidanzato Filippo Turetta. La ragazza sarebbe stata colpita da oltre 20 fendenti e sarebbe morta subito dopo la seconda lite con il giovane, avvenuta nella zona industriale di Fossò.

💪 SIAMO ANCHE SU GOOGLE NEWS! Seguici cliccando QUI! 🖋

Il corpo di Giulia sarebbe, dunque, stato abbandonato sulle sponde del lago di Barcis, dove poi è stato ritrovato, quando era già morta. Secondo quel che ha riportato l’agenzia di stampa LaPresse, si tratta dei risultati dell’autopsia effettuata sul corpo della studentessa di Vigonovo (Venezia).

LEGGI ANCHE: Delitto Giulia, i genitori di Filippo Turetta rinunciano all’incontro: l’ipotesi “raptus”

L’esame è stato condotto dal medico legale e dall’equipe alla Uoc di Anatomia patologica dell’Università di Padova. Come emerso, oltre venti coltellate inferte da Turetta sul corpo di Giulia mentre era ancora viva sarebbero state profonde diversi centimetri. Alcune avrebbero proprio causato la morte della giovane per emorragia. Durante l’esame sono stati effettuati anche quelli radiologici come la Tac.

🖋 CONTINUA A LEGGERE su Teleone.it

🟢 LA “CARICA” DEI 400MILA: seguici su FACEBOOK! 📲

🎥 GUARDA TUTTI I VIDEO! – CLICCA QUI 📲

💪 I più cliccati negli ultimi giorni