Un altro 13enne suicida: baby calciatore morto per una sfida social?

Un’altra tragedia scuote il mondo giovanile: dopo il suicidio dello studente palermitano a togliersi la vita è un coetaneo piemontese

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Da Palermo, sconvolta per il suicidio di Gabriele, studente della scuola Vittorio Emanuele Orlando, a Novi Ligure in provincia di Alessandria, dove a compiere il gesto estremo è un suo coetaneo. Si tratta di uno studente e giocatore nelle giovanili di una squadra di calcio.

Il malessere giovanile fa tremare l’Italia, imponendo a famiglia e istituzioni una ferma presa di posizione che passa innanzitutto da un adeguato monitoraggio della psiche fin dalla più tenera età. E se per il ragazzino siciliano prende sempre più corpo l’ipotesi di un atto di bullismo, riguardo il giovanissimo piemontese trapela pochissimo.

Dalle prime informazioni sembra che lo studente si sarebbe ucciso con una sciarpa. Purtroppo inutile il ricovero in ospedale dopo la drammatica scoperta da parte del padre nella propria abitazione, nel Novese.

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Intanto proseguono gli accertamenti per verificare i motivi del gesto, volti ad appurare l’eventuale coinvolgimento di terzi. Tra le ipotesi una sfida social, nonostante nelle vicinanze del corpo esanime del 13enne non sarebbe stato rinvenuto alcuno strumento tecnologico.

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