Scattano altre 27 denunce. L’ufficio Immigrazione della questura di Caltanissetta ha accertato che alcuni cittadini stranieri avrebbero percepito il reddito di cittadinanza, senza avere i requisiti previsti dalla legge.
Nel corso di accertamenti effettuati nelle ultime settimane è stato scoperto che, per ottenere indebitamente l’erogazione dei sussidi, gli indagati avrebbero falsamente attestato all’Inps l’esistenza di requisiti di legge di cui non sarebbero stati in possesso.
Attestato diverse volte, in particolare, di possedere un permesso di soggiorno di tipo diverso da quello loro rilasciato. Sarebbe emerso, inoltre, in altri casi che l’erogazione dei sussidi sarebbe stata ottenuta a seguito di false informazioni fornite all’ente erogatore in ordine alla composizione del nucleo familiare ed alla residenza.
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Accertato poi anche che alcuni stranieri hanno continuato a percepire il sussidio, sebbene da anni fossero tornati a vivere nel proprio Paese. In alcuni casi l’illegittima percezione delle erogazioni di sostegno al reddito sarebbero state ottenute dagli stranieri grazie a false attestazioni di cittadini italiani, i quali sono stati segnalati.
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