Suore “spericolate” investono col furgone 34enne sulle strisce: “Alzati e cammina”

“Mi hanno presa a un fianco e mi hanno detto che non mi ero fatta niente, come se stessi facendo finta”: i fatti

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“Alzati e cammina, non ti sei fatta niente”. Sarebbero state proprio queste le parole pronunciate da una suora, subito dopo avere investito, a Roma, una donna di 34 anni. Il racconto arriva proprio dalla giovane congolese, appena travolta mentre camminava sulle strisce pedonali fra viale Quattro Venti e piazza Francesco Cucchi.

Le parole arrivavano dall’interno del furgoncino in cui venivano trasportate alcune religiose, che non si sono fermate. La denuncia è stata resa nota attraverso le colonne di Repubblica. Sarebbe avvenuto tutto nella mattinata di domenica 15 ottobre, e, secondo la ricostruzione della vittima, sul pulmino c’erano soltanto suore.

“Mi hanno presa a un fianco e mi hanno detto che non mi ero fatta niente, come se stessi facendo finta, sostenendo anche non stessi attraversando sulle strisce, prima di andare via”, sono le parole riportate dal quotidiano.

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La donna è stata poi ricoverata per due giorni all’ospedale “San Camillo”. Dopo una settimana, avrebbe ancora dolori e problemi a camminare. Le suore, per la cronaca, starebbero a Villa Pamphilj, in un convento.

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