Connect with us

Cronaca

Spedizione punitiva al fioraio dal negozio “concorrente”: 5 arresti a Gela

Era stato oggetto di richieste estorsive da parte di un suo concorrente, spalleggiato da esponenti della stidda gelese

Pubblicato

il

Ordinanza di custodia cautelare in carcere per cinque persone per tentata estorsione e lesioni gravi. L’esecuzione è da parte della squadra mobile e il commissariato di Gela, su decisione dal Gip di Caltanissetta.

Secondo le indagini – che sono state coordinate dalla Procura di Caltanissetta – nel febbraio scorso la polizia ha appreso che il titolare di una rivendita di fiori nei pressi del cimitero “Farello” di Gela sarebbe stato oggetto di richieste estorsive da parte di un suo concorrente, spalleggiato da esponenti della stidda gelese.

La vittima avrebbe subito una serie di atti intimidatori culminati in una vera e propria spedizione punitiva, con il pestaggio dell’imprenditore e di alcuni suoi familiari.

🟢 LA “CARICA” DEI 400MILA: seguici su FACEBOOK! 📲

Nel corso dell’aggressione, avvenuta all’interno dell’attività commerciale della vittima, uno degli indagati, presentandosi come figlio di un boss mafioso, avrebbe richiesto il pagamento mensile di una consistente somma di denaro come presupposto per poter proseguire l’attività di commercio dei fiori. Nel corso delle indagini sarebbero emersi molteplici riscontri oggettivi in ordine alle accuse mosse agli indagati.

🖋 CONTINUA A LEGGERE su Teleone.it

🎥 GUARDA TUTTI I VIDEO! – CLICCA QUI 📲

💪 I più cliccati negli ultimi giorni

Advertisement

Acireale aereo aeroporto aggressione Agrigento ambulanza amore arresti arresto auto autostrada Bagheria caldo Caltanissetta cane carabinieri carcere Catania Corini cronaca denuncia droga enna Etna feriti ferito guardia di finanza immigrazione incendi incendio incidente incidente mortale indagini Lampedusa mafia malore maltempo Marsala Messina Messina Denaro meteo meteo sicilia migranti Milano Napoli omicidio oroscopo ospedale Palermo Palermo calcio palermo fc polizia Ponte sullo Stretto protezione civile Ragusa Regione rissa roma Salvini schifani scuola Serie B sicilia Siracusa social stupro stupro Palermo Taormina Termini Imerese terremoto trapani vetrina video vigili del fuoco Villa Sofia violenza violenza sessuale viral video

Di tendenza