La quantità è rilevante: sono stati oltre 23mila i litri di gasolio per autotrazione – risultati non a norma perché risultato “più infiammabile” rispetto a quanto previsto dalla normativa – sono stati sequestrati dalla Guardia di finanza del comando provinciale di Catania, dell’Agenzia delle dogane e dei Monopoli.
Nell’ambito della stessa operazione sette gestori di impianti di carburanti sono stati denunciati alla Procura del capoluogo etneo per frode in commercio e per sottrazione all’accertamento o al pagamento dell’accisa sui prodotti energetici.
I controlli a Catania e provincia sono stati eseguiti da finanzieri del Nucleo di polizia economico-finanziaria etneo e da funzionari degli Uffici delle dogane di Catania e Antifrode di Palermo con il supporto tecnico dei laboratori chimici mobili di Adm che, nell’arco di quattro giorni, hanno monitorato oltre 80 siti.
🟢 LA “CARICA” DEI 400MILA: seguici su FACEBOOK! 📲
In sette casi la vendita di gasolio è risultato non a norma a causa della presenza di un grado di infiammabilità del prodotto più elevato rispetto agli standard previsti. Un carburante “più infiammabile”, spiegano gli investigatori, potrebbe derivare da operazioni di miscelazione abusive con sostanze estranee come solventi, carburanti avio, benzine e oli vegetali esausti, che ne alterano le proprietà aumentando i rischi per la sicurezza di operatori e utenti finali.
A questo si aggiungono i danni per l’Erario a causa del non corretto assolvimento degli obblighi sulle imposte.
🖋 CONTINUA A LEGGERE su Teleone.it
🎥 GUARDA TUTTI I VIDEO! – CLICCA QUI 📲
💪 I più cliccati negli ultimi giorni
Appuntamento Sabato 1 Marzo alle 10:30 presso lo spazio Isola del capoluogo etneo
Un grave incendio ha distrutto il ristorante Bon nella zona industriale di Ragusa, provocando danni…
Blitz internazionale delle forze dell’ordine: il latitante rintracciato a Sofia e riportato in Italia
Il cinema come mezzo espressivo per affrontare temi legati al mondo giovanile e alla scuola.…
La Capitaneria di Porto ha recuperato un cadavere in avanzato stato di decomposizione nelle acque…
Una donna è stata arrestata dai carabinieri di San Filippo del Mela (Messina) per aver…