A bordo del sottomarino, che viene utilizzato per far visita al relitto del Titanic, c’erano alcuni turisti, ma l’imbarcazione è praticamente “scomparso” dai radar, nell’Oceano Atlantico. Ed adesso sono ore di ansia al largo del continente americano, in quanto le cinque persone a bordo hanno a disposizione “fra 70 e 96 ore di ossigeno“.
Così ha assicurato l’ammiraglio John Mauger. Le ricerche del sottomarino sono già iniziate da tempo, ma le cose si sono complicate perché il raggio è vasto, ma anche per il fatto che l’area coinvolta è piuttosto “remota” rispetto a quella che è la costa.
Ogni contatto con il Titan, il mezzo che porta proprio i turisti a vedere quel che è rimasto sott’acqua del Titanic, si è perso dopo quasi due ore dal “via” all’immersione. Del caso ha parlato la Bbc, che ha citato una fonte della guardia costiera di Boston, negli Stati uniti. I turisti vengono come di consueto portati a gruppetti in profondità nell’oceano con piccoli sommergibili. I resti del Titanic si trovano a 3800 metri sotto il livello del mare. A bordo possono andare fino a 5 persone: un pilota, tre ospiti e un “esperto di contenuti”.
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