Ci sarebbe una intercapedine, con accesso al giardino nell’ex hotel Astor. Si tratta dell’albergo da cui è scomparsa a Firenze la piccola Kata, la bimba peruviana di 5 anni (LEGGI).
La struttura è stata oggetto di una approfondita ispezione, per l’intera giornata di ieri. La scoperta è stata fatta dai carabinieri, che hanno trovato il “passaggio” con un accesso dal giardino. Secondo quanto riferito da fonti che sono vicine all’inchiesta, non è però stata rilevata alcuna traccia riconducibile alla bimba peruviana di 5 anni.
All’esterno dell’edificio, invece, nei pressi di un cassonetto dei rifiuti, è stato trovato un cellullare. Gli investigatori analizzeranno nei prossimi giorni anche le immagini che sono state riprese dalla telecamera privata di un residente in via Boccherini, dove è stata vista la piccina prima di sparire.
Un team di quattro tecnici, oltre ad un altr del Ros, ha effettuato la maxi ispezione, che è iniziata intorno alle 9 e si è conclusa nel pomeriggio di ieri. La perlustrazione è stata effettuata con l’ausilio di apparecchiature ad alta tecnologia (droni, microcamere e sonde) che hanno permesso di verificare il contenuto di vani angusti, controsoffitti, cunicoli, tubazioni, pozzetti e di un sottotetto.
Oltre al cellulare che è stato trovato, si analizzeranno le immagini registrate dopo le ore 15 di sabato scorso, ovvero quelle che hanno preceduto la scomparsa della piccola. Potrebbe essere stato ripreso il momento in cui qualcuno avrebbe scavalcato il muro di cinta.
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