Cronaca

“Volevo spaventarle”: Catania, investe e uccide l’amica della moglie, la confessione

“Ho visto che se ne andavano a piedi, insieme, e mi sono innervosito”. Il suo obiettivo era “soltanto quello di spaventarle”. Così ha confessato al gip il 52enne di Catania, che tre giorni fa ha investito ed ucciso un’amica (LEGGI)a della moglie.

L’obiettivo dell’uomo era, dunque, sarebbe stato soltanto quello di far “paura” alle due donne (la moglie, 56enne, è rimasta ferita), ma l’impatto è stato fatale per Cettina de Bormida, di 69 anni, originaria di Centuripe, nell’Ennese. Adesso l’accusa per l’uomo, da parte della Procura, è quella di omicidio e tentativo di omicidio aggravati.

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“Il mio assistito – ha evidenziato Fabio Presenti, l’avvocato dell’uomo – ce l’aveva con Cettina de Bormida perché la riteneva “colpevole” delle liti che aveva con la moglie. Tre giorni fa i tre sono andati insieme in una struttura medica specializzata dove l’uomo dal giugno dello scorso anno era in cura per una fragilità psicologica. Quando le due donne gli hanno detto che sarebbero andate via con un amico – ha aggiunto il penalista – ha avuto un blackout mentale e le ha travolte”.

“Poi – ha proseguito il legale – ha fatto marcia indietro e quando si è reso conto di quello che aveva fatto ha chiamato la polizia, aspettando gli agenti. Ho chiesto l’acquisizione delle cartelle mediche per valutare le sue reali condizioni di salute”.

Ma intanto, secondo quanto trapela dalle agenzie, Nasca è imputato per violenza e maltrattamenti alla moglie dopo le denunce del 2018 della donna e che avevano portato, nei suoi confronti, all’emissione da parte del Questore di Catania del provvedimento dell’ammonizione. La prossima udienza è fissata per il 14 luglio.

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