Berlusconi: "Per me affetto commovente: ora alla guida di Forza Italia"

Silvio Berlusconi è tornato a rilasciare interviste, dopo la fase più critica al “San Raffaele”. Il leader di Forza Italia ha ripercorso quelle che sono state le difficoltà delle ultime settimane, circondato dagli affetti, e adesso si dice “concentrato” per il futuro del partito.

“Ho percepito anche questa volta l’amicizia e l’affetto sincero, a tratti addirittura commovente, di molte persone”, ha raccontato. “Per quanto riguarda il futuro abbiamo molte cose da fare e continuerò a farle, come sempre, alla guida di Forza Italia“, ha aggiunto, sottolineando che proseguirà il “rinnovamento” del suo movimento, senza “rottamare nessuno”.

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E così continuerà anche l’impegno a “presidiare il centro”. “Con il Partito Democratico sempre più spostato a sinistra – dice Berlusconi – e il tramonto del cosiddetto Terzo polo, che è morto prima ancora di nascere, lo spazio al centro si allarga e Forza Italia lo presidia con coerenza. Io continuerò naturalmente ad esercitare appieno, come ho sempre fatto, le mie responsabilità di fondatore e di leader di Forza Italia”. “Renzi? Dice spesso cose giuste, ma fino a quando non ne trarrà le conseguenze politiche, scegliendo la nostra metà campo, non si potrà andare al di là di occasionali convergenze in Parlamento”.

Poi torna a parlare dei momenti più difficili. “E’ stata dura, ma sono stato circondato da professionalità e affetto. Sto meglio. Mi sono affidato, come in altri momenti difficili, all’aiuto del Cielo e alla professionalità dei medici. Marta (Fascina, ndr) ha superato se stessa, mi è stata accanto con una cura e una dedizione senza eguali, spiegabili solo con il grande amore che ci lega. I miei figli, mio fratello, i miei amici mi sono stati anch’essi molto vicini, ogni giorno. Nei momenti difficili l’amore di una famiglia è davvero la cosa più importante”.

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