Cronaca
Catania, due tonnellate di cocaina in mare: valore di mercato, 400 milioni di euro
Ritrovate e recuperate in mare oltre due tonnellate di cocaina, per un valore di 400 milioni di euro
I militari del Comando Provinciale di Catania della Guardia di finanza, unitamente a finanzieri del Gruppo Aeronavale di Messina, hanno sottoposto a sequestro 2 tonnellate circa di cocaina, rinvenuta in mare a largo delle coste orientali della Sicilia.
In particolare, nell’ambito delle specifiche attività di controllo delle acque costiere della Sicilia orientale per finalità di polizia economico-finanziaria, unità aeronavali delle Fiamme Gialle hanno individuato numerosi colli galleggianti, scortati da un dispositivo luminoso di segnalazione e tenuti insieme da reti che ne evitavano la dispersione. Il valore di mercato stimato è di oltre 400 milioni di euro.
Da un sommario ed esterno esame è stato possibile riscontrare la particolare cura dell’imballaggio, verosimilmente diretto a evitare infiltrazioni di acqua in modo da preservarne il contenuto e, al contempo, scongiurare il pericolo di inabissamento. Le peculiari modalità di confezionamento e la presenza di un dispositivo luminoso per consentirne il rintraccio hanno fatto ipotizzare che potesse trattarsi di un carico di sostanze stupefacenti, verosimilmente lasciato in mare da una delle navi cargo che solcano quel tratto di costa per essere successivamente recuperato e trasportato sulla terraferma.
È stato, pertanto, attivato il Nucleo di Polizia Economico Finanziaria della Guardia di finanza di Catania il quale, anche con il supporto del Reparto Operativo Aeronavale di Palermo, ha fornito collaborazione in relazione alle attività di recupero dei colli a mare e ha inoltre coordinato le successive operazioni di messa in sicurezza del carico, svolgendo i necessari approfondimenti sul delicato contesto.
Parallelamente è stata avviata un’attività di ricognizione aerea da parte di velivoli del Gruppo di Esplorazione Aeromarittima di Pratica di Mare e della Sezione Aerea di Manovra di Catania volta a verificare l’eventuale presenza di ulteriori colli dispersi nell’area circostante a quella di rinvenimento. Terminate le attività aeree e in mare, unità specializzate del citato Nucleo PEF di Catania hanno proceduto dunque all’ispezione dei colli, riscontrando l’effettiva presenza all’interno degli stessi di numerosi panetti contenenti sostanza biancastra in polvere che, da un preliminare esame tramite l’utilizzo di test speditivi, è risultata essere cocaina.
Sulla scorta delle evidenze emerse, informata costantemente la Procura Distrettuale della Repubblica presso il Tribunale di Catania, si è proceduto pertanto al sequestro di iniziativa nei confronti di ignoti di oltre 1.600 panetti, contenuti in circa 70 colli, per un peso lordo complessivo di quasi 2.000 chilogrammi.
-
Cronaca2 giorni fa
Palermo, scoperto cadavere di un uomo al molo trapezoidale
-
Cronaca2 settimane fa
Scuole chiuse in 37 comuni: meteo, allerta arancione in Sicilia
-
Cronaca2 settimane fa
Dramma sulla Palermo-Catania: muore Gioele, bimbo di 8 anni, ci sono feriti
-
Cronaca5 giorni fa
Crolla ascensore, 5 feriti fra cui bambini, grave la mamma: tragedia sfiorata a Palermo
-
Cronaca2 settimane fa
Sciopero aereo in Italia, disagi per 30mila passeggeri: voli cancellati anche in Sicilia
-
Cronaca2 settimane fa
Il “ragazzo rubato”, le foto in chat: indagini a Piazza Armerina, domani funerali di Larimar, 15 anni
-
Cronaca5 giorni fa
Addio Margaret, lunedì funerali e lutto cittadino: le verità sullo studio e la “laurea in Romania”
-
Cronaca1 settimana fa
La 15enne morta a Piazza Armerina, l’avvocato: “Ci sono lacune sulle ultime ore”