Era stata colpita, nel 2018, da un albero a Geraci Siculo, nel parco delle Madonie. Dopo poco più di un mese, una turista australiana, Diane Christine Palmer, a causa delle gravi ferite, era morta. I familiari della donna hanno avviato una causa civile contro l’assessorato Agricoltura della Regione siciliana, in quanto ritengono la Regione responsabile dei fatti, sotto diversi aspetti.
“Non c’era nessuna segnaletica – riporta una nota degli avvocati – o cartello che facesse pensare ad una situazione di pericolo. Inoltre, non c’erano gli opportuni controlli sul lavoro degli operai e l’abbattimento dell’albero è stato effettuato in maniera scorretta, e il pino, invece di cadere all’interno del bosco, cadde rovinosamente sul sentiero che stavano percorrendo i due turisti, causando la morte di Palmer”.
In Sicilia i due coniugi erano andati per una vacanza, e fra le tappe in programma c’era proprio quella all’interno del Parco delle Madonie. Durante la camminata, nel percorso avevano incontrato operai della forestale, ma nessuno li avrebbe avvertiti sui pericoli per la potatura che era in corso. “Non era presente – sottolineano i legali – alcuna segnaletica sui lavori” .
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