Si è svolto a L’Aquila l’interrogatorio del boss Matteo Messina Denaro. Il capomafia è stato sentito per un’ora dal procuratore di Palermo, Maurizio De Lucia, e dall’aggiunto Paolo Guido.
Si tratta dei magistrati che hanno coordinato l’inchiesta che ha poi portato all’arresto del boss, che era latitante da trent’anni.
Messina Denaro è stato interrogato per circa un’ora, ed ha risposto ad alcune domande anche alla presenza del proprio legale, l’avvocatessa Lorenza Guttadauro. Il colloquio, che si è svolto all’interno del carcere de L’Aquila, non è stato secretato.
Il boss è attualmente tenuto in totale isolamento, al 41bis, secondo quanto trapelato “è in buone condizioni di salute”, e porta avanti le proprie terapie oncologiche all’interno del carcere.
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