Le proteste, alla fine, hanno portato ad un vero e proprio nulla di fatto. L’Assemblea regionale siciliana rimane ancorata sulle proprie decisioni. La norma sugli adeguamenti Istat a proposito delle indennità dei 70 parlamentari della Sicilia, rimane attiva ed invariata.
La decisione è stata presa all’Ars, dove, in seguito alle polemiche dei giorni scorsi, si era deciso di tornare a votare per rivalutare la norma stessa, che avrebbe aumentato ulteriormente gli stipendi degli onorevoli.
In aula si è deciso, dunque, con voto segreto, di respingere l’emendamento che avrebbe dovuto prevedere l’abrogazione della norma della legge in questione. Questa si riferiva alla norma del 2014, che aveva introdotto l’automatismo della rivalutazione delle indennità al costo della vita.
Bocciata la rivalutazione, dunque, e stipendi che, per i parlamentari, sono stati aumentati di 890 euro lordi.
Un grave incendio ha distrutto il ristorante Bon nella zona industriale di Ragusa, provocando danni…
Blitz internazionale delle forze dell’ordine: il latitante rintracciato a Sofia e riportato in Italia
Il cinema come mezzo espressivo per affrontare temi legati al mondo giovanile e alla scuola.…
La Capitaneria di Porto ha recuperato un cadavere in avanzato stato di decomposizione nelle acque…
Una donna è stata arrestata dai carabinieri di San Filippo del Mela (Messina) per aver…
Una sfida decisiva, cruciale per il cammino del Palermo e, probabilmente, anche per il percorso…