“Meglio in carcere che con mia moglie”: ma ad Alcamo ritorna ai domiciliari
“Meglio il carcere che mia moglie”: tenta la “fuga”, i carabinieri lo rintracciano, poi di nuovo agli arresti domiciliari: il caso ad Alcamo
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Si era allontanato da casa, nonostante si trovasse agli arresti domiciliari. Per lui, il provvedimento era diventato quasi “insopportabile”. Perché in casa, con la moglie, le cose non andavano per nulla bene. Litigi continui, una situazione diventata ormai insostenibile.
Un uomo di 40 anni, dunque, originario di Castelvetrano ma residente ad Alcamo, aveva così lasciato casa per due volte. Ma il braccialetto elettronico aveva segnalato tutto. Dopo l’allontanamento, i carabinieri lo hanno così rintracciato. (continua sotto)
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Ai militari dell’arma il 40enne ha, però, spiegato che la convivenza con la coniuge era diventata parecchio complicata. “Preferisco il carcere, piuttosto che stare con quella donna”, le parole pronunciate ai militari.
Ma la “fuga” dalle quattro mura, per l’uomo, non ha portato alcun risultato. L’uomo, infatti, è stato nuovamente sottoposto agli arresti domiciliari, dopo l’udienza di convalida della custodia cautelare.
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